La Certificazione D.O.P.
Una Garanzia per il Consumatore
Ogni produttore, pur essendo sicuro della qualità del proprio prodotto, per la vendita non può imbottigliare il "tradizionale" per conto proprio.
Deve infatti portare fisicamento tutto il prodotto che desidera imbottigliare, non solo una parte, presso uno dei due centri di imbottigliamento autorizzati dal Ministero; da qui verrà prelevato un campione e sigillato il contenitore dall'ente di certificazione. Verrà quindi convocata una commissione di cinque esperti degustatori che singolarmente e in modo anonimo assaggeranno il campione e lo valuteranno.
13 sono le voci considerate: 3 per gli aspetti visivi, 4 per gli olfattivi, 5 per i gustativi e l'ultima definita la sensazione finale. A ciascuna di esse verrà attribuito un punteggio, se la media dei cinque esperti degustatori raggiongerà il livello previsto, l'ente di certificazione lo ritierrà idoneo alla commercializzazione e darà il consenso all'imbottigliamento.
Il produttore riceverà le boccette "giugiaro" già sigillate con il proprio prodotto all'interno e potrà avviare la commercializzazione.
Questo processo di certificazione, unito ai numerosi controlli su tutta la filiera produttiva, ha fatto sì che non vi sia mai stato un problema legato alla qualità del prodotto.